Psychologist in Zurich - Bruno Mareto 

Su di me

Da quando ho lasciato il Brasile nel 2018, ho lavorato con molte persone che si sono trasferite in un nuovo Paese o città, ma vedo anche pazienti che hanno vissuto nello stesso posto per tutta la vita. In entrambi i casi, le persone sembrano spesso alla ricerca di un senso di appartenenza - un tema che, in un modo o nell'altro, tende a emergere quando cerchiamo una terapia.

A volte il mondo intorno a noi cambia troppo - o qualcosa cambia dentro di noi - e temiamo di perdere qualcosa o di perdere noi stessi. Perdere le persone care o i luoghi cari, perdere il tempo o la sanità mentale, perdere il senso di orientamento o la connessione con chi siamo. Tutto questo può sembrare opprimente e rendere difficile immaginare o trovare il nostro posto nel mondo.

Come psicologa e psicoanalista, una professionista dedicata alla salute e alla cura, offro uno spazio e un tempo per accogliere e dare un nome ai sentimenti, per associare i pensieri in modi nuovi e per inventare nuovi percorsi e modi di essere.

Avendo una formazione musicale, ho riconosciuto nella psicoanalisi una teoria e una tecnica sensibile all'arte e alla poesia, un metodo che valorizza la creatività, la giocosità e persino l'umorismo. Il mio lavoro clinico mira ad alleviare la sofferenza, a promuovere il benessere e ad aiutare le persone a riflettere e ad agire sul modo in cui abitano il mondo.

Oltre ai temi psicologici più conosciuti (sviluppo, sessualità, personalità, narcisismo, ansia, depressione, dolore), mi occupo anche di

ricerca e lavoro su temi come la migrazione, la creatività, le relazioni, le identità LGBTQIAP+ e altre questioni contemporanee.

Nel corso del mio percorso, ho capito che la psicologia e la psicoanalisi non offrono tutte le risposte. Al contrario, riconoscono l'importanza fondamentale di altre forme di conoscenza, cura, condizioni e relazioni per sostenere ciò che chiamiamo salute (mentale e fisica). Affermano inoltre il potere curativo della vita vissuta, soprattutto quando i nostri bisogni più elementari sono soddisfatti.

Nei momenti più difficili, avere un po' di supporto e di sostegno può fare davvero la differenza, quindi, quando sente che è il momento giusto, si senta libero di mettersi in contatto e di programmare una seduta.